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Cari presiede la prima seduta di allenamento” |
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Primo allenamento
allo stadio “Dirceu” di Eboli per Marco Cari. Dopo
aver dialogato con i calciatori, il neo tecnico ha
iniziato i lavori, soffermandosi sulla tattica
insieme ai suoi collaboratori, il preparatore
atletico Raffaele Sgammato e l’allenatore in seconda
Stefano Furlan, che prende il posto di Gigi
Genovese, tornato al suo vecchio ruolo di
preparatore dei portieri.
La seduta è durata
circa due ore ed hanno partecipato tutti i
calciatori a disposizione, compreso Fava, finalmente
aggregato al lavoro dei compagni. Soddimo, Pippa,
Agresta e Vincenzo Fusco hanno svolto lavoro
differenziato, esercitandosi in palestra e in
atletica. Come di consueto, Merino e Peccarisi
continuano le sedute di piscina e riabilitazione,
secondo il protocollo stilato dallo staff medico. La
ripresa dei lavori è per domani, sempre ad Eboli con
inizio alle 9,30 a porte chiuse. Dopo pranzo la
partenza per Piacenza
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E’ l’internazionale
Paolo Tagliavento a dirigere la gara della sesta
giornata del campionato di Serie B tra Piacenza e
Salernitana. Il fischietto della sezione di Terni,
nato il 19/9/1972 e di professione parrucchiere,
raccoglie all’ Arechi il 73° gettone di presenza in
cadetteria, con 37 vittorie interne, 21 pareggi e 14
vittorie esterne, ha decretato, sempre nello stesso
torneo, 29 rigori e 19 espulsioni.
L’arbitro vanta sette
precedenti coi granata in serie B (tre vittorie, un
pareggio e tre sconfitte), di cui cinque nel
campionato 2003-04 con Fiorentina 1-0 e col Bari
2-0, un pareggio a Verona 0-0 e due sconfitte a
Firenze 1-0 ed a Treviso 4-0 e due nel torneo scorso
ad Ancona 3-1 e con l’Avellino 1-0. Ricordiamo che
il direttore di gara è reduce dalla prestazione
negativa di Genoa-Napoli e per questo motivo Collina
lo ha spedito a dirigere in B, così come i suoi
colleghi Gervasoni e Damato, al centro di vivaci
costestazioni la settimana scorsa.
Tagliavento sarà
coadiuvato dagli assistenti Cristiano Conti di Lugo
di Romagna e Romina Santuari di Trento, 4° ufficiale
di gara Gianluca Aureliano di Bologna
Questi gli arbitri
designati gli arbitri per la sesta giornata di
andata di Serie B TIM, in programma martedì 22
settembre alle ore 20.45:
- Ascoli-Cesena:
Mazzoleni (Franzi-Cini; IV° Aloisi)
- Brescia-Sassuolo:
Gava (Pugiotto-Fiore; IV° Santonocito)
- Cittadella-Vicenza:
Pinzani (Melloni-Costa P.; IV° Bergher)
- Crotone-Grosseto:
Guida (Bernardoni P.-Marrazzo; IV° Paparazzo)
- Frosinone-Reggina:
Romeo (Italiani-Ponziani; IV° Affinito)
- Gallipoli-Ancona:
Gallione (Riviello-Vuoto; IV° Zonno)
- Mantova-Albinoleffe:
Baracani (Tasso-Schenone; IV° Viti)
- Modena-Empoli:
Peruzzo (Bianchi R.-Vicinanza; IV° Di Stefano)
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Piacenza-Salernitana: Tagliavento (Conti-Santuari;
IV° Aureliano)
- Torino-Padova:
Damato (Bagnoli-Angrisani; IV° Ostinelli)
- Triestina-Lecce:
Gervasoni (Ciancaleoni-Perri; IV° Merlino).
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PONTECAGNANO FEMMINILE - FOCUS FOGGIA |
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Focus Foggia: Testini,
Meola, Stanca, Mazzaro, Delli Carri, Delio, Mariano, Roselli, Dalma,
Pasquariello V., Pilato. Allenatore: Romano Palatella
Pontecagnano Femminile:Radu
(46’ Senatore G.), Manzo, Lapenta (46’ Esposito G.), Carbone (46’
Dragone), Benigni (46’ Cantiello), Pasquariello M., Setaro (73’ Natella),
Belviso (73’ Di Maria), Vitale E., Desiderio, Strollo (46’ D’Ambrosio).
Allenatore: Rosaria Saggese
Arbitro: Daponte di
Avellino.
Marcatori:24’
Pasquariello V. (F), 35’ Desiderio (P), 78’ D'Ambrosio (P).
Note: Gara giocata
domenica allo stadio ‘Caruso’ di Anzano di Puglia. Mattinata di sole,
terreno di gioco in buone condizioni. Centocinquanta spettatori circa
Il Pontecagnano di
Rosaria Saggese, nella seconda amichevole della stagione, ritrova la
vittoria battendo per 2-1 il Focus Foggia. Le picentine, nel cuore della
Daunia, ha dato vita, insieme alla compagine pugliese, ad una partita
bella e piena di colpi di scena, che ha tenuto con il fiato sospeso il
numeroso pubblico accorso sulle tribune del ‘Caruso’ di Anzano di
Puglia, paesino poco più di 1000 abitanti al confine con la Campania,
Venendo al dato
tecnico, la partita inizia subito con le due squadre pronte a darsi
battaglia per non perdere l’inedita sfida. La prima azione degna di nota
arriva al minuto numero 4 con il Pontecagnano, ma il tiro di Strollo
sfiora solo la base del palo. All'11 è Desiderio, ben servita da Setaro,
a cercare gloria ma la conclusione è ben parata da Testini. Dal canto
suo, il Foggia riorganizza le idee e risponde al 15'. Break a
centrocampo di Mariano che lancia in verticale Pilato, brava a sfoderare
un tiro ben calibrato che trova sulla traiettoria l’attenta Radu.
Al 22', sono ancora le
rossonere di Palatella ha rendersi pericolose: lancio millimetrico di
Roselli per Pasquariello V che, appena in area, scarica un diagonale
insidioso su cui Radu deve fare gli straordinari per deviarlo in corner.
E’ il preludio al gol delle foggiane che arriva al 24’. Da una punizione
senza pretese dalla trequarti, nasce una mischia furibonda in area
picentina, Valentina Pasquariello anticipa tutta la retroguardia
nerazzurra e con un tocco di rapina trafigge Radu per il momentaneo 1-0.
Il gol subito sveglia
il Pontecagnano che si spinge in avanti e sfiora il pari per ben due
volte (27’ e 30') con le solite Strollo e Desiderio. Il pareggio è però
nell’aria ed arriva al 35'. Capitan Belviso innesta Elena Vitale che
confezione una palla d’oro per Desiderio che al limite dell’area, dopo
essersi liberata di un’avversaria, insacca a fil di palo alle spalle di
Testini. Il primo tempo finisce praticamente qui, con le squadre brave a
riprendere fiato e a chiudere senza preoccupazioni la prima frazione di
gioco. Nella ripresa Saggese attua un ampio turn-over, dando spazio alle
seconde linee, con il gioco delle picentine sempre veloce e bello da
vedere.
Al 55' è pero il Foggia
ha rendersi pericoloso con Dalma, su suggerimento di Pilato, scodella un
cross per Pasquariello V. che impegna Senatore che blocca in due tempi.
Al minuto 59' si fa vedere il Pontecagnano con D'ambrosio, ma il suo
tiro è una telefonata per la difesa dauna. Al 63', Esposito perde palla
e innesca un micidiale contropiede delle foggiane con Pilato che sciupa
nel peggiore dei modi. Al 67' è ancora Foggia che, da calcio d'angolo,
ci prova con Mazzaro ma il suo colpo di testa finisce alto di poco sopra
la traversa.
Il Pontecagnano,
stordito dalle azioni veloci del Foggia, capisce che è il momento di
fare sul serio e al 78’ passa in vantaggio. Renata D'Ambrosio si
guadagna una punizione dal vertice destro dell'area rossonera e con un
bel tiro a girare supera Testini strappando gli applausi del pubblico
presente sugli spalti. Nei minuti finali di gara il Pontecagnano cerca
di gestire il vantaggio, ma un Foggia mai domo sfiora in più di un
occasione il pareggio con la premiata ditta Pilato-Mariano che
meriterebbe maggior fortuna.
Al 90’ è il
Pontecagnano a festeggiare, ma ai punti il Foggia avrebbe meritato senza
dubbio il pari.
Le picentine di Saggese, dopo le canoniche 24 ore di ripose,
ritorneranno al “XXIII giugno 1978” per riprendere la preparazione in
vista dell’inizio del campionato di serie C |
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arrivati A gastel gandolfo
il 4°ECORALLY internazionale
e il 1° EcorAllyPress
le DUE Competizioni di consumo e regolarita’ riservatE ai veicoli
ecologici
il 4°ecorally vinto dall’equipaggio francese duranD-bertrand su toyota
prius. roberto chiodi, su fiat doblo’, vince il 1°ecorallyPress
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È stato forte
il carico di emozioni che una gara sportiva, per quanto “amatoriale”, ha
suscitato attraversando questi due minuscoli Stati (San Marino e Città
del Vaticano), carichi di storia, di cultura e spiritualità. La partenza
e l’arrivo erano accomunati dagli incantevoli paesaggi, con città come
San Sepolcro, Arezzo, Perugia, Torgiano, Assisi, Spoleto, Magliano
Sabina e Roma, ma l’evento è stato soprattutto un grande messaggio di
cultura ambientale: si possono fare gare sportive anche senza inquinare.
Anzi, con l’obiettivo di inquinare il meno possibile.
Il primo
equipaggio è partito alle ore 9,31 di sabato 19 dalla Serenissima
Repubblica Di San Marino – è questa la dizione esatta, che pochi sanno,
della più antica e più attiva Repubblica del mondo - e dopo 443,5 km,
attraversando 5 regioni italiane, è arrivato nel più piccolo e più
“globale” stato del mondo: lo Stato della Città del Vaticano.
Dopo la prima
sosta tecnica per i rifornimenti ecologici, la pesatura dei veicoli e il
sigillo dei serbati – fatta nella grande e bella stazione di servizio
poli-carburante API-IP a Talamello, dove la famiglia del signor Cappelli
Evaristo ha avuto grande disponibilità e pazienza per accogliere
degnamente 40 auto sul piazzale, la prima fermata è stata Sansepolcro,
sede del Gruppo Boninsegni auto, con sosta e snack – … molti lo
chiamano “pit snack” – e poi attraverso Toscana e Umbria lambendo
Arezzo, il lago Trasimeno, Perugia con una seconda fermata a Torgiano –
Cantine Lungarotti – per proseguire sino a Magliano Sabina, dove il
sindaco della ridente cittadina ha indirizzato un saluto a tutti i
partecipanti, omaggiandoli con prodotti tipici della zona, vino ed olio.
Il giorno
successivo trasferimento a Castel Gandolfo per il tradizionale
appuntamento con il Papa, ma il rientro in Italia dei militari caduti in
Afghanistan ha creato un collasso nella circolazione stradale a Roma e
nei pressi dell’aeroporto di Ciampino. Anche se i concorrenti non sono
riusciti a raggiungere in tempo il Palazzo Apostolico per l’Angelus, il
Santo Padre ha voluto ugualmente salutare, da lontano, i partecipanti,
che hanno ascoltato per radio il saluto del Papa.
Il 4°
Ecorally è stato vinto dalla coppia francese Durand – Bertrand su Toyota
Prius Ibrida, mentre il 1°EcorallyPress ha visto in prima posizione
l’equipaggio Chiodi-Degli Esposti su Fiat Doblò a GPL.
La 1^Coppa
Nello Rosi è stata assegnata a Maurizio Caprino, del Sole 24 Ore, che ha
gareggiato insieme a Monica Dall’Olio su una Nissan Micra a GPL. Il
trofeo Nello Rosi è stato istituito in memoria del compianto fondatore,
e per lunghi anni presidente, del Consorzio Ecogas, per premiare
persone, giornalisti, enti che partecipano all’Ecorally, ma che sono
anche autorevoli competenti sulla promozione e sull’utilizzo del gas
per autotrazione.
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20 sett 2009 |
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Marco Cari è il nuovo allenatore della Salernitana |
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La Salernitana Calcio
1919 comunica di aver ingaggiato, per il ruolo di
allenatore della prima squadra, mister Marco Cari.
L’accordo è stato raggiunto in serata. Marco Cari si
lega alla Salernitana fino al 30 giugno 2010. Nel
pomeriggio di domani, domenica, dirigerà il suo
primo allenamento. “Mister Cari -
ha dichiarato il presidente Lombardi -
giunge in granata con le giuste motivazioni. Ripone
grande fiducia nell’organico a disposizione ed ha
voglia e grinta necessarie per una piazza come
Salerno. Non vede l’ora di iniziare. A lui va
l’augurio di un proficuo lavoro alla guida della
Salernitana“.Mister Cari racconta: “Il
contatto è avvenuto in giornata: ci siamo incontrati
e, sulla base di una disponibilità da entrambe le
parti, ci siamo subito piaciuti. Provo grande
felicità nell’aver accettato la proposta di una
società che mi fa trovare la Serie B in una delle
piazze migliori: bella tosta, importante,
entusiasmante. Salerno è la città giusta per me,
ringrazio il presidente Lombardi per avermi concesso
questa possibilità“. Della Salernitana
dice: “Ho visto tutte le gare. Di certo
porterò nello spogliatoio carica, grinta ed
entusiasmo. Servono per raddrizzare la classifica.
L’occasione offerta dal calendario, due gare in
quattro giorni, è propizia“. Sul modulo: “Il
paletto è la difesa a quattro. Per il resto vedremo
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Marco Cari, al posto
di Fabio Brini. Secondo Lombardi, Acri (e Zavaglia)
l’ex trainer dell’Arezzo dovrebbe avere la
competenza e le capacità giuste per risollevare la
Salernitana. Una squadra che naviga malinconicamente
all’ultimo posto in classifica a zero punti,
composta da giocatori non di primissima qualità (a
voler essere buoni), senza uno straccio di gioco e
carente in alcuni reparti, soprattutto in quello
avanzato. Siamo messi proprio bene.
I tifosi sono
arrabbiatissimi. Sui forum impazzano le
contestazioni (chiamiamole così) al presidente
Lombardi. C’è già chi è pronto a scommettere che fra
tre o quattro partite Brini si riprenderà il suo
posto. Insomma per i tifosi non c’è pace. Eppure ne
hanno patito di sofferenze negli ultimi due anni.
Avrebbero meritato maggiore considerazione.
Sappiamo le
difficoltà economiche in cui versano tutte le
società di serie B, Salernitana compresa, fatta
eccezione per le retrocesse dalla A dello scorso
anno, che hanno potuto godere del “paracadute”.
Anzi, dopo gli sperperi dovuti alla gestione
Fabiani, doveva pure arrivare il momento per il
patron granata di pagare il dazio.
Parliamoci chiaro. Le
spese di gestione sono tante, i ricavi pochi.
Lombardi si trova da solo a portare avanti la
baracca e fa quel che può, fidandosi di alcune
persone esperte del settore, che il più delle volte
preferiscono curare i propri interessi piuttosto che
quelli della Salernitana. Ci sono caduti Aliberti
prima e Lombardi ora. Entrambi speravano di friggere
il pesce con l’acqua calda grazie a loro, ma hanno
pagato, soprattutto l’ex presidente, di propria
tasca gli errori di gestione e valutazione.
Ora c’è poco da fare.
Non si può chiamare un allenatore di grido e sperare
di fargli accettare Salerno senza adeguate
prospettive, senza dargli le dovute garanzie. E non
è solo questione di ingaggio o di durata, ma di
programmi. Ecco perchè a Salerno giungono i vari
Castori, Agostinelli, Cari & co, allenatori che pur
di lanciarsi o rilanciarsi accettano tutto, anche
pochi soldi di ingaggio, il che non guasta. Poi è
chiaro che vengono con entusiasmo e motivazioni,
dovrebbero giungere anche demotivati? Ci
mancherebbe. Allora non stiamo a lamentarci se i
vari Colomba, Somma, Cosmi, pur contattati non hanno
accettato. Voi al loro posto cosa avreste fatto?
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PONTECAGNANO FEMMINILE
Continua su ritmi
incessanti la preparazione del Pontecagnano Femminile in vista del
campionato regionale di serie C. Analizzando le imprescindibili
difficoltà e tortuosità di percorso si registrano indicazioni tutto
sommato positive dopo l’amichevole di Morcone contro il Vesevus Trecase.
La sfida, che ha visto prevalere il Vesevus (3-1), è comunque servita
come propellente e tonico per affinare i meccanismi di squadra,
comprensibilmente ancora non al meglio. L’età media molto bassa della
rosa picentina, caratteristica unita ai tanti volti nuovi giunti questa
stagione, richiedono la dovuta pazienza, con la normale consapevolezza
di dover pagare come scotto iniziale l’inevitabile dazio che comportano
l’inesperienza e un rinnovamento apportato per almeno due terzi
dell’attuale organico. L’undici di Saggese è apparso molto concreto
nella costruzione della manovra, trovando già una buona intesa
all’interno del rettangolo di gioco.
Nel frattempo, domenica
pomeriggio, il Pontecagnano sarà di scena nel cuore della Daunia, ad
Anzano di Puglia, dove al ‘Comunale’ affronterà in un test amichevole la
Focus Foggia, squadra nata nel 2003 che milita nel campionato di C
pugliese. “Giocare contro la Focus è un grande privilegio per noi”, ha
affermato il capitano nerazzurro Annalisa Belviso (nella foto). “I
rapporti con la società di Nico Palatella sono ottimi e siamo contenti
di poterci confrontare con una squadra che in Puglia si è caratterizzata
per il bel gioco espresso. Per noi sarà un test importante, che ci
consentirà di capire a quale ruolo possiamo ambire nel prossimo
campionato”.
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Netgroup Volley 1950 |
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Indomita 3
Netgroup Volley 2
(25-18; 27-29; 23-25; 25-22; 15-7)
Indomita: Abate, Caivano (L), Catone 4, De Amicis,
Dell’Angelo 3, Morriello 2, Pagano Marc. 18, Sabatino, Sasso 21,
Scariati 5, Sorrentino 2, Vitale 4. Allenatore: Corvo.
Netgroup Volley: Abbundo (L), Autuori 5, Bruno 5,
Casola, Magazzeno 9, Mingo 20, Pagano Mari. 8, Salerno Giul. 1, Salerno
Gius. 1, Somma 2, Vecchione 3. Allenatore: Stanzione.
Arbitro: Arciello di Salerno.
Note: Centocinquanta spettatori circa.
Si arrende solo al tie break la Netgroup Volley
1950 che, in un ‘PalaSenatore’ pieno come qualche tempo fa, viene
sconfitta 3-2 dall’Indomita Salerno nel primo turno di Coppa Campania.
Un esordio stagionale poco felice per il roster di Enrico Stanzione
(nella foto), che comunque dalla derby tutto salernitano trae ottime
indicazioni per il futuro. Dopo un primo set poco brillante la squadra
rossoblu sembrava aver ritrovato il bandolo della matassa conquistando
il secondo e terzo parziale, poi però Vecchione e compagni, complice
l’intensa preparazione precampionato, si sono dovuti arrendere al
sestetto di casa.
Venendo al dato tecnico, l’inizio per la Netgroup
non è dei migliori. Dopo le prime battute la squadra rossoblu non riesce
a decollare e l’Indomita, trascinata da Sasso e dall’ex Marco Pagano,
chiude il primo parziale sul 25-18.
Nel secondo set la gara cambia volto. Indomita
pimpante e Netgroup pronta a rispondere colpo su colpo. Mingo e Mario
Pagano salgono in cattedra iniziando a mettere in difficoltà l’Indomita.
Tuttavia, qualche regalo dei rossoblu consente agli uomini di Corvo di
restare in partita andando avanti ad oltranza. A chiudere i conti ci
pensa però uno strepitoso Mario Pagano, che piega le mani del muro
dell’Indomita e chiude il set sul 29-27.
Nella terza frazione di gioco il ‘leif motiv’ della
gara è sempre lo stesso: Netgroup battagliero e Indomita pronta a
replicare. La squadra di Corvo vive di fiammate ma è poco continua. La
Netgroup è invece una macchina perfetta che trova in Mingo il suo
maggior finalizzatore, chiudendo così il game sul 25-23.
Il quarto set sarebbe dovuto essere una pura
formalità per il roster del presidente Ciafrone, ma la stanchezza di una
preparazione a ritmi elevati si fa sentire e l’Indomita ne approfitta
conquistando il parziale (25-22) riaprendo così una gara che sembrava
già decisa.
Al tie break la Netgroup tarda a venire fuori e
l’Indomita chiude i giochi sul 15-7 conquistando la prima vittoria della
stagione in Coppa Campania.
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BAYERN ALL
STARS SCHIERA MATTHAEUS, ITALIA RISPONDE CON GANZ |
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ARCO
(TRENTINO), 20 SETTEMBRE 2009 - A cinque giorni
dalla partitissima di Arco (venerdì ore 20.30), le squadre Alle
Stars di Italia e Bayern Monaco calano i propri assi. Se si
trattasse di una campagna acquisti vera e propria sarebbe
proprio il caso di parlare di colpacci destinati a lasciare il
segno. Ecco dunque che il Bayern Monaco annuncia che
ufficialmente la partecipazione al match di venerdì del
fuoriclasse Lothar Matthaeus, vera e propria bandiera della
compagine bavarese, avendo vestito i colori biancorossi per
dodici stagioni. Matthaeus, campione del Mondo con la Germania
ad Italia '90 (anno in cui conquistò anche il Pallone d'Oro) e
campione d'Europa con la nazionale tedesca nel 1980, ha calcato
anche i campi italiani: dal 1988 al 1992 ha militato nell'Inter
con cui vinse il cosiddetto "scudetto dei record" nella stagione
1988-1989. Abbandonata l'attività, Matthaeus ha intrapreso la
carriera di allenatore che l'ha portato ad operare anche in
Brasile, Israele e Ungheria.
Ma
l'Italia All Stars non è da meno e risponde all'ingaggio di
Matthaeus da parte dei bavaresi assicurandosi i servigi di
Maurizio Ganz, attaccante friulano classe 1968, ex di Sampdoria,
Parma, Brescia, Atalanta, Inter, Milan e Fiorentina, che ha
assicurato all'amico Maurizio Iorio la propria presenza venerdì
al "Comunale" di via Pomerio. "El segna semper lu", così
l'avevano ribattezzato i tifosi nerazzurri, dopo aver interrotto
l'attività di calciatore ha intrapreso quella di allenatore e
attualmente opera in ambito giovanile.
A pochi giorni di
distanza dalla sfida di Champions League tra i bavaresi e la
Juventus (per il Trentino si tratta quasi di un derby visto che
entrambe le squadre svolgono il proprio ritiro estivo in
provincia), il calcio bavarese e quello italiano si troveranno
dunque di fronte per un antipasto che definire "gustoso" è poco.
E, per una volta, lo stadio di Arco, che con il "Beppe Viola" ha
visto crescere campioni del calibro di Totti, De Rossi e Buffon
sarà teatro delle gesta di campioni che hanno fatto la storia
del calcio italiano, tedesco ed internazionale.
Tra le fila della
selezione azzurra, già detto di Maurizio Ganz e Maurizio Iorio,
ex attaccante di Inter, Roma, Bari, Verona e Genoa, è sicura la
presenza di Beppe Signori, che proprio in Trentino mosse i suoi
primi passi nel calcio professionistico (ad inizio anni '80
totalizzò 31 presenze e 3 reti in serie C1 con la maglia
gialloblu del Trento prima di spiccare il volo verso lidi più
nobili), Pietro Fanna (Inter, Juventus e Verona e più volte in
maglia azzurra), Enrico "Tarzan" Annoni, ex difensore di Torino,
Bari e Roma, Domenico Volpati, scudettato con il Verona di
Bagnoli negli anni '80, Alessandro Pistone, difensore sinistro
con trascorsi anche nel campionato inglese con Tottenham e
Newcastle e Fulvio Simonini, che molti in provincia ricordano in
quanto chiuse la sua eccellente carriera di attaccante proprio
con la maglia del Trento in serie D.
Un vero e proprio
"squadrone" quello azzurro, che potrà contare anche su Simone
Braglia (Genoa, Milan), il "sindaco" Marco Osio (Torino, Parma,
vincitore della Coppa delle Coppe con gli emiliani), Massimo
Crippa (Torino, Parma e "azzurro" con Sacchi), Massimo Paganin
(Atalanta, Inter, Bologna), Carlo Perrone (Atalanta, Bari,
Padova, Vicenza ma anche ex direttore sportivo dell'Fc Alto
Adige in serie C2), Pippo Maniero (Padova, Milan, Sampdoria,
Palermo e Venezia), Claudio Valigi (Roma e Perugia), Valeriano
Fiorin (Genoa), Diego Bonavina (Treviso, Padova) e Massimo
Beghetto (Vicenza, Treviso).
Non da meno sarà
il Bayern Monaco che, trascinato da Matthaeus, potrà contare su
giocatori del calibro di Andreas Brehme, campione del mondo ad
Italia '90 (segnò il gol decisivo nella finalissima contro
l'Argentina di Maradona) così come il portiere Raimond Aumann,
vice di Illgner ai mondiali, il roccioso difensore centrale
Thomas Helmer, ma anche Norbert Nachtweith, Hans Pflueger,
l'esterno Michael Tarnat, per anni perno anche della nazionale
tedesca, e Paulo Sergio, attaccante brasiliano che per molte
stagioni ha vestito la casacca biancorossa dei bavaresi,
segnando parecchie reti per la società del patron Franz
Beckenbauer. Ma non è finita qui perché i tedeschi sono ancora
in piena "campagna acquisti" e promettono un paio di colpi "da
novanta" per potenziare la squadra che venerdì scenderà in campo
ad Arco per una partita che si preannuncia dai ritmi bassi ma
condita dall'eccellente tecnica dei protagonisti. L'annuncio,
magari, verrò dato nel corso della conferenza stampa di
presentazione dell'evento in programma giovedì 24 settembre (ore
16.00) presso la sede di Trentino Spa, a Trento.
L'ingresso alla partita
sarà libero, ma agli spettatori verrà chiesta un'offerta che
verrà successivamente devoluta al "Tavolo Trentino per
l'Abruzzo", che sta raccogliendo fondi per aiutare la
popolazione abruzzese duramente colpita dal terremoto
dell'aprile scorso |
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4°ECORALLY internazionale e il 1° EcorAllyPress
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DUE Competizioni di consumo e di regolarita’ riservati ai veicoli
ecologici:
da San Marino, PATRIMONIO UNESCO DAL 2008, A CITTA’ DEL VATICANO
ATTRAVERSO L’ITALIA: SARANNO premiATI GLI EQUIPAGGI CHE RISPETTERANNO I
LIMITI DI VELOCITà E CHE CONSUMANO MENO
Il
primo
equipaggio (Montanucci-Conforto), a bordo di una Toyota FJ Cruiser
Bifuel Metano/Benzina, è partito puntuale da San Marino alle ore 9.01.
Poi via via gli altri in un susseguirsi variegato di veicoli che hanno
però un imprescindibile fil rouge che le contraddistingue: usano
tutti un carburante ecologico. È proprio questa, l’energia pulita, la
vera caratteristica che accomuna una sportivissima Toyota Celica ST185,
con una lussuosa Lexus, un Ford Transit e una Audi A6 insieme alle altre
auto con, molte, immancabili Fiat 500. Auto ecologiche in gara nel 4°Ecorally
nel 1°EcorallyPress, sul percorso San Marino - Assisi - Città del
Vaticano, attraverso le più belle località della Romagna, Toscana,
Umbria e Lazio. L’arrivo domenica a Castelgandolfo al Palazzo Apostolico
prima dell’Angelus del Papa, a cui parteciperanno tutti gli oltre 100
concorrenti in divisa di gara.
Degno evento,
quindi, della Settimana Europea della Mobilità Ecologica dove, nei 443,5
chilometri, i concorrenti - nessun professionista, molti con famiglia,
ma tutti appassionati – dovranno controllare la propria velocità, sia
per consumare meno (gara di consumo, classifiche speciali per ogni
categoria), sia per non avere penalità nelle varie prove di regolarità
che saranno esclusivamente di controllo della media imposta di circa 40
km/h. Sembrano pochi, ma ci sono città e paesi da attraversare (Roma
compresa) e controlli con rilevatori di velocità in agguato oltre ai
consueti cartellini di tempo da timbrare. La gara del consumo è
altrettanto rigorosa con il pieno del carburante – ecologico – in
presenza dei giudici di gara, pesatura del veicolo, sigillo della presa
di carico e controllo finale del “pieno” con gli eventuali rabbocchi
concordati con la giuria che vigilerà nei rifornimenti, pena la
squalifica.
Diverse quindi
le classifiche e i premi. Per il 4°Ecorally: una per il vincitore
assoluto della categoria composta da motori ibridi e motori
endotermici oltre alle classifiche distinte per la gara di regolarità,
per quella di consumo energetico separate per ogni tipologia di
alimentazione. Per l’assegnazione della Coppa 1° Ecorally-Press,
riservata agli operatori dell'informazione ed alle auto - ecologiche -
degli Enti Pubblici particolarmente sensibili al messaggio ambientale,
sarà stilata una classifica “assoluta” al vincitore della gara di
regolarità e una per i primi classificati per ogni tipo di alimentazione
dell’auto in gara. Tutti i concorrenti partecipano per l'assegnazione
del 1° Trofeo Nello Rosi con una classifica redatta, da una
giuria speciale, in memoria dello storico fondatore - e per anni attivo
presidente - del Consorzio Ecogas.
I rilevamenti
cronometrici e i controlli di gara saranno a cura della F.Cr.S.
(Federazione Cronometristi Sammarinesi). Interessante il contributo di
TEXA, azienda leader nel settore della diagnostica elettronica
motoristica, che farà, come nelle scorse edizioni una rilevazione
ambientale effettuando, ai veicoli partecipanti, test completi di
analisi delle emissioni, rilasciando il Bollino blu con la camera GASBox
e la stazione Multipegaso. Quest’anno monitorerà costantemente le
performance dei veicoli con il nuovo OBD Log, il piccolo strumento per
la diagnosi on board in grado di registrare tutti i parametri
legati al funzionamento del motore in ogni momento della gara e del
percorso.
Fondamentale
il contributo organizzativo offerto dal Consorzio Ecogas che riunisce le
imprese costruttrici della tecnologia per l’utilizzo del gas (GPL e
metano) per autotrazione. Molte auto a gas sono state messe a
disposizione dei partecipanti al 1°EcorallyPress proprio dal Consorzio
Ecogas in collaborazione con gli operatori del settore. Federmetano ha
voluto aderire mettendo a disposizione una Panda Natural Power.
Grande
collaborazione e la disponibilità della Repubblica di San Marino, di
recente proclamata Patrimonio UNESCO, e delle Autorità Vaticane con un
particolare appoggio e una speciale attenzione del Santo padre
all’evento, anche in virtù del suo accorato appello circa l’assoluta
necessità per una maggiore attenzione all’ambiente in ogni attività
umana, mobilità compresa |
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