Capri ancora senz’acqua, stop ai turisti. In arrivo navi cisterna e autobotti

(Adnkronos) – Dopo l'esplosione della condotta principale, Capri resta ancora senza acqua, così il sindaco Paolo Falco vieta l'accesso all'isola ai non residenti. Con l'ordinanza numero 69, il sindaco di Capri ha vietato a chiunque di "entrare nel territorio del Comune di Capri, fatta eccezione per i cittadini residenti". Uno stop che è rivolto, dunque, ai turisti che, a partire dalle 7 di stamattina, si sono visti respingere agli imbarchi. Il divieto sarà attivo fino al cessare dell'emergenza idrica, che ormai è arrivata al terzo giorno.  Dal canto suo, la Gori – azienda che gestisce il servizio idrico in zona – "in riferimento al guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia" informa che "i lavori di riparazione e le attività connesse al ripristino del servizio sono stati completati nei tempi previsti". Tuttavia "alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che determinano ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell’intera isola di Capri. Sono in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio".  A Capri sono in arrivo navi cisterna e diverse autobotti per risolvere un'emergenza acqua "mai vista prima", come racconta il sindaco Falco. È terminata una riunione dell'unità di crisi che vede anche il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa, i due consigli comunali dell'isola, protezione civile e albergatori alla ricerca di una soluzione per tamponare l'emergenza. "Dalla Gori (società che gestisce i servizi idrici) stiamo ricevendo rassicurazioni da 48 ore, ma è una gravissima mancanza per la quale recriminiamo in maniera severa", dice il sindaco Falco all'Adnkronos. "Per fortuna, con lo staff siamo in collegamento costante anche di notte con la Prefettura di Napoli e abbiamo chiesto l'invio di navi cisterna per pompare acqua nelle condutture dell'isola", aggiunge il primo cittadino di Capri. A quanto pare, la carenza d'acqua è dovuta ad un "muro d'aria" che si sarebbe formato all'interno della condotta dopo il guasto e che sta creando ostruzione in alcune zone della Penisola Sorrentina e verso l'isola.  "Nell'ultima comunicazione, Gori ci aveva assicurato il ritorno alla normalità entro mezzogiorno, ma adesso abbiamo dubbi che possa accadere prima di stanotte", aggiunge Paolo Falco. Per quanto riguarda la distribuzione di acqua "avverrà in strada già nel primo pomeriggio con protezione civile e vigili urbani", mentre per i turisti Capri è pronta a limitare il divieto di sbarco: "Vogliamo facilitare l'accesso a chi ha già prenotato e a chi possiede case, sempre con la speranza di poter offrire loro ogni servizio". "Stiamo facendo tutto il possibile e siamo tutti al lavoro, coordinando le operazioni. Speriamo di tornare alla normalità al più presto", conclude il sindaco di Capri. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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