Attentato Trump, Biden: “Protezione massima, inchiesta su misure sicurezza”
(Adnkronos) – "La notte scorsa ho parlato con Donald Trump, sono sinceramente grato che stia bene e stia recuperando. Abbiamo avuto una breve conversazione e sono felice che stia meglio". Ad affermarlo è il presidente degli Usa, Joe Biden, parlando alla nazione dopo l'attentato in cui Trump è rimasto ferito. La vittima dell'attacco "era un padre, stava proteggendo la sua famiglia dai colpi che venivano sparati. Non c'è spazio in America per nessun tipo di violenza. Un tentato omicidio è contrario a tutto ciò per cui ci battiamo in questo Paese. Nulla è più importante dell'unità ora. Discuteremo, non saremo d'accordo. Questo non cambierà". "L'Fbi sta conducendo l'indagine che è ancora nelle fasi iniziali. Non abbiamo informazioni sul movente dell'attentatore. Sappiamo chi è. Per favore, nessuno arrivi a conclusioni sul movente – dice Biden – Lasciate che l'Fbi faccia il suo lavoro. Ho dato indicazioni affinché l'indagine sia rapida, gli inquirenti avranno a disposizione ogni risorsa. Trump è un ex presidente e ha ottenuto la nomination del partito repubblicano. Ha già ottenuto il livello massimo di sicurezza. Ho dato disposizione ai Servizi Segreti affinché gli vengano assicurate tutte le misure di sicurezza necessarie. Ho dato disposizione al direttore dei Servizi di rivedere tutte le misure di sicurezza per la convention repubblicana che inizia domani. Terzo, ho ordinato una revisione indipendente sul comizio di ieri per stabilire esattamente cos'è successo", afferma prima di concludere: "Dobbiamo essere uniti come nazione, dobbiamo essere uniti come nazione". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)