Gaza, al via negoziati a Doha. Hamas: “Guardia ha ucciso ostaggio israeliano per vendetta”
(Adnkronos) – Nel giorno dei colloqui a Doha, per cercare di trovare un accordo tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio di decine di ostaggi, arriva la notizia che una guardia di Hamas ha ucciso un ostaggio israeliano per vendetta, dopo aver ricevuto la notizia dell'uccisione dei figli. A riferirlo, come riporta The Times of Israel, è il portavoce dell'ala militare di Hamas, spiegando che l'uomo ha agito contro i protocolli del gruppo terroristico. L'Idf non è stata in grado di confermare o smentire le affermazioni fatte da Hamas, ovvero che le sue guardie in due diverse occasioni hanno sparato a un ostaggio e ferito gravemente altre due prigioniere. In particolare, Abu Obeida, portavoce delle Brigate Al Qassam, afferma su Telegram che l'indagine ha scoperto che la guardia "ha agito per vendetta, in contrasto con le istruzioni, dopo aver ricevuto la notizia del martirio dei suoi due figli in uno dei massacri del nemico". "Sottolineiamo che l'incidente non rappresenta la nostra etica", afferma Abu Obeida, aggiungendo che i protocolli per la sorveglianza dei prigionieri saranno "inaspriti". Sono iniziati nel primo pomeriggio i negoziati a Doha. Presente in Qatar una delegazione statunitense di cui fa parte anche il capo della Cia Bill Burns, mentre il capo del Mossad, David Barnea, è con la delegazione israeliana. Sono presenti anche alti funzionari egiziani. I colloqui sono ospitati dal primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani e si svolgeranno nell'arco di due giorni. Hamas non prenderà parte ai negoziati. Il gruppo ha annunciato mercoledì che non avrebbe inviato un rappresentante per protestare contro quello che ha definito il fallimento di Israele nell'impegnarsi a negoziare sulla base di una proposta di cessate il fuoco del 2 luglio. I colloqui di oggi sono considerati un momento cruciale nel tentativo di assicurare un cessate il fuoco e facilitare uno scambio di ostaggi nel conflitto di Gaza. Si spera che una svolta possa anche prevenire un significativo attacco di ritorsione da parte dell'Iran contro Israele e una sostanziale escalation della guerra. "Non c'è più alcuna soluzione davanti a noi, quindi io e tutti i membri dell'Autorità palestinese abbiamo deciso di andare a Gaza, e lo faremo. Le nostre vite non sono più preziose di quelle di qualsiasi bambino nella Striscia di Gaza". Ad affermarlo, riferisce l'agenzia di stampa turca 'Anadolu', nel corso di una sessione straordinaria al Parlamento turco, è stato il presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas. "Apprezziamo la posizione della Turchia nella difesa dei diritti legittimi del popolo palestinese sotto la guida del presidente turco Recep Erdogan. Vorrei ringraziare la Turchia per aver inviato decine di migliaia di tonnellate di aiuti umanitari al nostro popolo a Gaza", ha sottolineato. "Non lasceremo la nostra terra. Qualunque cosa accada, il nostro popolo caccerà gli usurpatori. Stiamo lavorando per l'unità della Palestina, e il modo migliore per la vittoria è attraverso la nostra unità. Ringraziamo chi ci ha sostenuto, in particolare la Turchia", ha aggiunto Mahmoud Abbas. Durante un breve cessate il fuoco, sono stati liberati oltre 100 ostaggi, tra cui soprattutto donne e anziani. Secondo i calcoli israeliani, Hamas detiene ancora 115 ostaggi, molti dei quali potrebbero non essere più in vita. Alla vigilia dei colloqui, Israele avrebbe stilato una lista di nomi dei 33 ostaggi vivi che insiste a rilasciare nella prima fase dell'accordo. Il gabinetto di sicurezza israeliano dovrebbe riunirsi questa sera alle 21 presso il quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv, hanno riferito i media israeliani. La riunione del gabinetto dovrebbe svolgersi approssimativamente nello stesso momento dei colloqui a Doha. Intanto le forze armate israeliane hanno emesso un nuovo ordine di evacuazione per i palestinesi nell'area di Khan Younis nella Striscia di Gaza meridionale, dove l'Idf sta attualmente conducendo un'offensiva. A quanto riporta The Times of Israel, il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'Idf, ha pubblicato un elenco delle zone che devono essere evacuate. L'annuncio chiede ai palestinesi nel sobborgo di Khan Younis di al-Qarara di evacuare nella zona umanitaria designata da Israele. Le Idf affermano inoltre che oltre 50 tunnel scoperti lungo la Philadelphi Route, il corridoio cuscinetto lungo il confine tra Egitto e la Striscia di Gaza, sono stati distrutti. Si ritiene che i tunnel lungo la Philadelphi Route siano utilizzati da Hamas per il contrabbando di armi nella Striscia di Gaza. Oltre 40mila vittime palestinesi dal 7 ottobre, giorno dell'attacco di Hamas a Israele. La cifra precisa, fornita dal ministero della Salute di Gaza, è di 40.005 vittime. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)