Israele attacca il Libano, la vendetta di Hezbollah: dichiarato stato emergenza

(Adnkronos) – Alba di tensione tra Israele e Libano. L'Idf ha lanciato “una serie di attacchi aerei” in Libano oggi, domenica 25 agosto, prendendo di mira obiettivi appartenenti all'organizzazione terroristica Hezbollah in una mossa preventiva, ha detto il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) Daniel Hagari: il gruppo terroristico sarebbe stato pronto per un attacco imminente contro i civili israeliani. “Decine di aerei da guerra” hanno partecipato all'attacco, ha dichiarato Hagari in una conferenza stampa, descrivendo l'attacco come "un atto di autodifesa per eliminare le minacce".
  Poco dopo, Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un attacco di razzi e droni su larga scala contro Israele come rappresaglia per l'uccisione di uno dei suoi comandanti di alto livello a Beirut, facendo scattare le sirene dei raid aerei nel nord di Israele. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza di 48 ore in tutto Israele. Migliaia di lanciarazzi di Hezbollah sono stati colpiti simultaneamente da circa 100 jet da combattimento dell'Idf. L'Idf aveva dichiarato in un comunicato di aver scoperto che Hezbollah “presto lancerà razzi, e più probabilmente missili e UAV” verso il territorio israeliano. “In un atto di autodifesa per eliminare queste minacce, l'Idf sta colpendo obiettivi terroristici in Libano, da cui Hezbollah stava pianificando di lanciare i suoi attacchi contro i civili israeliani”, ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari. “Avvisiamo i civili che si trovano nelle aree in cui Hezbollah sta operando di allontanarsi immediatamente per la loro sicurezza”, ha aggiunto. Israele non tollererà gli attacchi di Hezbollah contro la popolazione civile israeliana, ha avvertito quindi Hagari. Sono stati aperti rifugi pubblici in tutto Israele, mentre nuove restrizioni sono state imposte nelle aree settentrionali. L'aeroporto Ben-Gurion è stato chiuso.  "Siamo determinati a fare di tutto per difendere il nostro Paese, per far rientrare a casa in sicurezza gli abitanti del nord" di Israele, nelle località al confine con il Libano. E' quanto ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante una riunione del gabinetto di sicurezza. "E continueremo a seguire una semplice regola: chiunque ci faccia del male, noi gli facciamo del male", ha affermato ancora Netanyahu che ha riunito il gabinetto di emergenza. "Stamattina abbiamo rilevato i preparativi di Hezbollah per attaccare Israele", ha detto, spiegando che "in consultazione con il ministro della Difesa e il capo di stato maggiore, abbiamo incaricato le forze armate di agire in modo proattivo per rimuovere la minaccia". Le forze israeliane, ha affermato, "hanno distrutto migliaia di razzi che puntavano al nord" di Israele e "stanno sventando molte altre minacce", in quella che Netanyahu ha descritto come "un'azione molto forte, sia a livello difensivo che offensivo". Circa 210 razzi e 20 droni sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele nell'attacco di Hezbollah secondo l'Idf: alcuni dei proiettili sono stati intercettati, mentre altri hanno colpito, causando danni e feriti. Molti razzi hanno colpito anche aree aperte.  Israele ritiene che Hezbollah avesse pianificato di lanciare missili contro la base di Glilot, nei pressi di Herzliya, dove si trovano il quartier generale del Mossad e sedi di unità dell'intelligence delle forze israeliane (Idf). Lo riferisce il Times of Israel. Hezbollah, dopo aver lanciato la sua offensiva, ha annunciato di aver completato, almeno per oggi, la sua risposta all'uccisione del comandante militare del gruppo terroristico Fuad Shukr, lasciando intendere che ulteriori risposte potrebbero arrivare domani, come sottolinea Times of Israel. L'organizzazione libanese, che aveva affermato di aver lanciato più di 320 razzi contro il nord di Israele, sottolinea che i droni esplosivi lanciati dal Libano sono volati verso i loro obiettivi previsti. Nega invece l'azione di Tel Aviv e gli attacchi preventivi di questa mattina nel sud del Libano: le affermazioni di Israele "contraddicono i fatti sul campo e saranno confutate" dal leader del gruppo terroristico Hassan Nasrallah più tardi oggi. Nell'attacco 'preventivo' israeliano nel sud del Libano almeno una persona è morta nella città di Khiam, a quanto afferma l'agenzia di stampa statale libanese. E' atteso in giornata un discorso del segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah. Lo riferisce al-Manar, la tv degli Hezbollah libanesi. Il discorso di Nasrallah è previsto per le 18 ora di Beirut, le 17 in Italia, precisa in un aggiornamento la stessa tv. "Il presidente Biden sta monitorando attentamente gli eventi in Israele e Libano. È stato impegnato con il suo team di sicurezza nazionale per tutta la sera. Su sua indicazione, alti funzionari statunitensi hanno comunicato ininterrottamente con le loro controparti israeliane. Continueremo a sostenere il diritto di Israele a difendersi e continueremo a lavorare per la stabilità regionale". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sean Savett.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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