Carbonara in lattina, rivolta degli chef per l’oltraggio alla cucina italiana: cosa hanno detto

(Adnkronos) – "Li manderei a quel Paese, con queste proposte stanno distruggendo la cultura italiana e la nostra cucina. Si dovrebbero vergognare", è un Gianfranco Vissani furibondo quello che all'Adnkronos parla della nuova proposta dell'azienda Heinz di mettere in commercio la carbonara in lattina. Secondo lo chef con queste proposte le aziende "provano a fare innovazioni fini a se stesse": in un prodotto del genere, sottolinea, "non c'è niente che rappresenti l'Italia oltre il nome".  
Gli "Spaghetti carbonara, pasta in creamy sauce with pancetta" (pasta in salsa cremosa con pancetta, ndr) saranno messi in commercio solo nel Regno Unito per il momento, a partire dal prossimo settembre, al costo di 2 sterline (meno di 2,50 euro). Il piatto sarebbe pensato soprattutto per i giovani che non vogliono o, come emergerebbe da un sondaggio, non sarebbero capaci di cucinare e, per questo, preferirebbero pasti pronti e rapidi, da mettere giusto nel microonde a scaldare. "Una bastardizzazione della nostra cucina. La trovo un'idea orrenda e il rischio è che i consumatori provino prima questa versione in scatola rispetto all'originale, magari rimanendone perfino delusi". La chef Cristina Bowerman, stella Michelin al Glass Hostaria di Roma, interpellata dall'Adnkronos boccia senza appello la carbonara in lattina presentata dalla Heinz.  Per la nota chef quella in scatola "non può che essere un'imitazione". D'altra parte, sottolinea Bowerman, "solo attraverso la conoscenza della cucina italiana si può capire che questo prodotto non può rappresentare la ricetta originale. La carbonara va preparata e immediatamente servita. E poi, l'uovo dentro una lattina si rapprenderebbe subito, quindi neanche usano i prodotti giusti".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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