Gp Arabia Saudita, Alonso leader prove libere e Ferrari insegue
(Adnkronos) – Fernando Alonso davanti a tutti nelle seconde prove libere del Gp di Arabia Saudita, seconda gara del Mondiale 2024 di Formula 1, e la Ferrari insegue. Il pilota spagnolo della Aston Martin ha ottenuto il miglior tempo oggi sul tracciato di Gedda girando in 1'28''827, lasciandosi alle spalle la Mercedes del britannico George Russell (+0''230) e la Red Bull dell'olandese Max Verstappen (+0''331), leader nei primi collaudi. Quarto tempo per la Ferrari del monegasco Charles Leclerc (+0''353), seguito dalla Red Bull del messicano Sergio Perez (+0''473), dalla Aston Martin del canadese Lance Stroll (+0''509) e dalla Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz (+0''628), settimo davanti alla Mercedes del britannico Lewis Hamilton (+0''677). Verstappen ha chiuso davanti a tutti le prime prove libere. Il pilota olandese della Red Bull, trionfatore domenica 3 marzo nel Gp del Bahrain, è stato il più veloce in 1'29''659. Il campione del mondo ha preceduto nei primi collaudi Alonso (+0''186) e la Red Bull del suo compagno di squadra, Perez (+0''209). Quarto tempo per la Mercedes di Russell (+0''280), seguito dalle Ferrari di Leclerc (+0''371) e Sainz (+0''505). "Verstappen? Arriverà a scadenza di contratto nel 2028 e continuerà a vincere per la Red Bull". Lo dice il team principal della Red Bull Chris Horner, in conferenza stampa dal circuito di Gedda, sede del Gp dell'Arabia Saudita, spegnendo i sogni della Mercedes. Alle frecce d'argento è stato accostato il nome del campione del mondo. Horner, 50 anni, è stato nelle scorse settimane accusato di "comportamenti inappropriati" nei confronti di una dipendente e in seguito assolto dopo un'indagine interna al team. Le acque però all'interno della scuderia anglo-austriaca non si sarebbero affatto calmate e i rapporti del team principal con il padre di Max Verstappen, Jos, non sarebbero affatto ottimali. "Se io rimangom Jos porterà via Max? Tutti si concentrano sul futuro come il team si sta concentrando sul Mondiale. L'inchiesta? La situazione tra le parti è stata chiarita, ma non la renderò pubblica -prosegue Horner-. Jos Verstappen ha formato Max, ma parla per sé stesso, esattamente come Max parla per sé stesso, entrambi abbiamo interesse che suo figlio ottenga i migliori risultati possibili". Horner non commenta il fatto che la dipendente che lo ha accusato, secondo quanto riporta la Bbc, sarebbe stata sospesa dalla Red Bull: "Mi spiace ma non posso commentare, è materia riservata. Per ogni azienda c’è un processo che segue la denuncia e rimane una questione interna, mi piacerebbe commentarla ma non ho la libertà di farlo, siamo tutti legati dalle stesse restrizioni". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)